Già prima della pandemia, i pagamenti stavano cambiando forma. I contanti e gli assegni erano sempre meno usati, mentre le carte pur restando le favorite per gli acquisti nel retail, subivano già la concorrenza delle soluzioni mobile, come il wallet di Apple Pay. Le app per i pagamenti Person to Person (P2P) si diffondevano rapidamente grazie alla loro immediatezza e all’integrazione con i sistemi esistenti.
Oggi è evidente che l’adozione di piattaforme più strutturate continuerà rapidamente a crescere, portando a una maggiore sicurezza delle transazioni e della privacy. Questo scenario rappresenta una sfida per le banche e una grande opportunità per le imprese più innovative del fintech.
La Silicon Valley e l’area di San Francisco sono il quartier generale delle più importanti imprese che stanno rivoluzionando il sistema di pagamenti. Un esempio? Stripe da sola ha raccolto 600 milioni di dollari, portando il suo valore a 36 miliardi di dollari. Proprio durante il Covid-19, Stripe ha aumentato i suoi clienti con società del calibro di Instacart, Doordash, Postmates, Caviar e Zoom.
Gli irlandesi portano l’Intelligenza Artificiale in banca
In Europa, l’Irlanda è leader nel Fintech. Le imprese innovative del settore, forti di una lunga tradizione, sviluppano sempre nuove soluzioni digitali per garantire la sicurezza e gestire funzioni come prestiti, portfolio clienti, risk assessment, cash-flow a livello globale. In particolare, le applicazioni di Intelligenza Artificiale stanno ridisegnando il mondo finanziario. Ecco sette giovani imprese irlandesi che, grazie al supporto di Enterprise Ireland, competono con i giganti americani.
Phonovation
Leader di mercato nella sicurezza della messaggistica, Phonovation ha sviluppato un software contro gli attacchi alle SIM che così impedisce agli hacker di avere accesso ai conti bancari.
Aylien
La sua originale combinazione di Intelligenza Artificiale (IA) e analisi dei dati permette alle banche di gestire i rischi e ottimizzare il flusso di informazioni. Facendo leva sull’IA, Aylien aumenta la possibilità di raccogliere, analizzare e comprendere l’enorme massa di dati. Sempre più spesso i suoi strumenti sono usati dagli istituti finanziari internazionali per valutare il portafoglio rischi.
Taxamo
Taxamo, che ha appena siglato un accordo con Deloitte, aiuta le imprese in tutto il mondo a conformarsi ai diversi regimi fiscali determinando e calcolando l’ammontare delle tasse dovute.
Altada
Ancora l’Intelligenza Artificiale permette di risparmiare tempi e costi nell’analisi dei dati. Altada ha già tra i suoi clienti enti governativi, istituti finanziari e professionali. Le sue applicazioni riducono i costi legali e operativi della gestione del portafoglio prestiti.
Payslip
Un’unica piattaforma in cloud permette alle multinazionali di standardizzare le procedure per l’amministrazione delle paghe in ogni Paese si trovino ad operare. Durante la pandemia, usando Payslip un’importante azienda ICT di San Francisco in soltanto un mese ha implementato i sistemi di retribuzione secondo le regole di due nuovi Paesi stranieri.
Accelerated Payments
La sua piattaforma offre una soluzione ideale per le PMI garantendo la possibilità di ottenere una iniezione di cash immediata dalle fatture in sospeso in sole 24 ore. Durante Covid-19, molti nuovi clienti hanno così potuto accelerare gli incassi e ridurre i rischi legati al cash-flow in mesi così difficili.
TerminusDB
Il suo sistema open-source struttura i dati in modo da ridurre le impalcature di codici e renderli facilmente e rapidamente disponibili per supportare le decisioni operative. TerminusDB riduce drasticamente i tempi richiesti da qualunque applicazione che condivida, processi e revisioni dati, come hanno già sperimentato molte banche e istituti finanziari.
Appare quindi evidente che nell’era post-Covid, le innovazioni del fintech avranno sempre più valore. Per maggiori informazioni sulle opportunità di partnership con le imprese irlandesi basta contattare a Milano Sara Bonomi, market advisor che si occupa del settore fintech.