Secondo i dati di Eurostat, l’ente statistico dell’Unione Europea, nel 2022 l’Irlanda è stata il 3° esportatore europeo di medicinali in Paesi fuori dall’Unione Europea. L’Irlanda, infatti, ha esportato ben 42 miliardi di euro di medicinali, ed è stata superata solo dalla Germania con 68 miliardi di euro e dal Belgio con 56 miliardi di euro.
Le esportazioni irlandesi hanno quasi doppiato quelle di Italia e Paesi Bassi che hanno totalizzato 22 miliardi di euro ciascuna.
Eurostat ha registrato un eccezionale incremento dell’export farmaceutico della UE tra il 2002 e il 2022: ben il 474%, a fronte di un aumento dell’import nello stesso periodo del 250%.
Le esportazioni sono infatti passate da 50 miliardi di euro nel 2002 a 287 miliardi nel 2022. Rispetto al 2021, che si era chiuso con 235 miliardi di euro di export, l’incremento è stato del 22%. Quattro Paesi hanno totalizzato quote superiori al 20% per medicinali e prodotti farmaceutici nelle loro esportazioni totali extra-UE. Si tratta di Slovenia (50%), Irlanda (34%), Belgio (29%) e Danimarca (28%).
Il comparto farmaceutico europeo è uno degli asset produttivi e di sviluppo più importanti del continente e in questo quadro l’Irlanda gioca un ruolo fondamentale.
Il florido ecosistema farmaceutico irlandese comprende startup, PMI e le principali multinazionali che hanno stabilimenti produttivi soprattutto nelle provincie occidentali di Munster e Connacht.
Con il supporto di Enterprise Ireland, 1° Venture Capital europeo, accanto alle big del pharma è nata una nuova generazione di aziende irlandesi, giovani, dinamiche e innovative in grado di soddisfare le esigenze dei leader di mercato e dei partner a livello globale.
L’analisi di Eurostat sottolinea come siano aumentate anche le importazioni che sono passate da 32 miliardi a 112 miliardi di euro tra il 2002 e il 2022.
Con le esportazioni extra-UE che crescono più delle importazioni, il surplus commerciale dell’UE in prodotti medicinali e farmaceutici ha raggiunto i 175 miliardi di euro, il valore più alto dal 2002 (18 miliardi di euro).
La principale destinazione delle esportazioni extra-UE di medicinali e prodotti farmaceutici nel 2022 sono gli Stati Uniti (33%), seguiti a distanza da Svizzera (13%), Regno Unito (7%), Cina e Giappone (entrambi 6%).
